Le suore Sacramentine giungono in Brasile nel 1946. Subito vivono l'avventura di una Chiesa che si è messa decisamente accanto ai poveri e offrono una presenza significativa di annuncio del Vangelo, di testimonianza di fede, ma anche di solidarietà, di condivisione, di aiuto per i poveri, stimolando il progresso sociale e culturale.
Tuttora svolgono, con responsabilità, un costante lavoro di evangelizzazione nelle diverse realtà ecclesiali con programmi di attività pastorale e vocazionale, di animazione sacramentale-liturgica e di promozione umana e cristiana.
Si dedicano alla formazione dei laici impegnati nei vari campi della pastorale e a promuovere gruppi di adoratori. Attente al contesto sociale, gestiscono opere educative e sociali molto apprezzate sul territorio.
Grazie alla realizzazione di microprogetti, finalizzati alla formazione e all'istruzione e al sostegno a distanza, accolgono i bambini delle favelas e della rua; organizzano attività e corsi professionali; insegnano nei vari ordini di scuola. Favoriscono interventi di vario genere tra la popolazione più povera e offrono ai più danneggiati dal sistema sociale un aiuto efficace per la loro liberazione e promozione.